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28/05/2018 - Consigli

Intolleranza al lattosio: cos’è, come riconoscerla e come gestirla

L’intolleranza al lattosio è una condizione molto diffusa, causata da un’insufficienza dell’enzima lattasi, necessario per digerire correttamente il lattosio, lo zucchero presente nel latte e nei suoi derivati.

Quando la lattasi è assente o non funziona a dovere, il lattosio non viene digerito correttamente, generando disturbi intestinali e sintomi fastidiosi: gonfiore, crampi, diarrea, meteorismo, nausea.

Dove si trova il lattosio e come evitarlo

Il lattosio è presente non solo nel latte, ma anche in molti formaggi freschi, yogurt, burro, e spesso come ingrediente nascosto in prodotti da forno, insaccati, salse, integratori e farmaci.

Chi è intollerante deve imparare a leggere attentamente le etichette e preferire prodotti:

  • Senza lattosio (<0,01%), pari a meno di 10 mg ogni 100 g di prodotto;
  • A basso contenuto di lattosio (<1%), ovvero meno di 100 mg ogni 100 g.

Grazie a moderni processi di delattosazione, oggi è possibile trovare sul mercato latte delattosato, formaggi freschi senza lattosio e molte alternative vegetali.

Come sapere se un alimento contiene lattosio: analisi di laboratorio

Il Laboratorio AQAGROUP esegue analisi specifiche per determinare la presenza di lattosio e galattosio in:

  • Alimenti e bevande;
  • Materie prime;
  • Mangimi;
  • Prodotti lattiero-caseari lactose-free;
  • Acque di risciacquo degli impianti.

Il metodo utilizzato ha un’elevata sensibilità, in grado di rilevare anche tracce minime di lattosio. Un servizio fondamentale per produttori, distributori e aziende che vogliono garantire la conformità ai limiti imposti per l’etichettatura “senza lattosio”.


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