Per la maggior parte delle persone, mangiare è un gesto quotidiano e sicuro. Ma per chi soffre di allergie alimentari, anche una minima quantità di alimento può provocare reazioni gravi e potenzialmente fatali.
L’allergia alimentare è una risposta anomala del sistema immunitario a uno o più costituenti presenti in determinati cibi. Riguarda soggetti geneticamente predisposti e può manifestarsi con sintomi immediati o ritardati, coinvolgendo anche organi vitali.
Quali sono gli allergeni alimentari da dichiarare
Dal 13 dicembre 2014 è in vigore il Regolamento (UE) 1169/2011 che impone l’obbligo di segnalare la presenza di allergeni negli alimenti.
Le attività di ristorazione pubblica e collettiva devono fornire ai clienti informazioni chiare e accessibili su 14 principali allergeni:
- Latte
- Glutine
- Uova
- Arachidi
- Soia
- Frutta a guscio
- Semi di sesamo
- Sedano
- Senape
- Anidride solforosa e solfiti
- Lupini
- Molluschi
- Pesce
- Crostacei
Ogni esercente può scegliere la modalità di comunicazione: etichette, menù informativi, schede tecniche o personale addetto alla comunicazione degli allergeni.
Sicurezza alimentare e controllo degli allergeni
La presenza accidentale di allergeni in alimenti e superfici può mettere a rischio la salute del consumatore.
Per questo è fondamentale eseguire test analitici affidabili, in grado di rilevare anche tracce minime di allergeni nei prodotti finiti, negli ingredienti e sulle superfici di lavoro.
Analisi allergeni con metodi certificati
Il Laboratorio AQAGROUP esegue analisi specifiche per il rilevamento degli allergeni più comuni, utilizzando metodi ad alta sensibilità:
- Test ELISA per la rilevazione qualitativa e quantitativa;
- Real-Time PCR per identificazioni mirate su DNA specifico dell’allergene.
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