Il lattosio, detto anche zucchero del latte, è il carboidrato più importante presente nel latte e nei prodotti derivati. La sua digestione avviene grazie ad un enzima cellulare, denominato “lattasi”, con la funzione di scomporre il lattosio in due zuccheri semplici (il glucosio e il galattosio) che possono essere assorbiti dall’organismo. Se l’attività della lattasi è scarsa o assente, il lattosio non viene più digerito attivando così un insieme di sintomi tipici dell’intolleranza.
Il primo passo del soggetto intollerante è senz’altro quello di verificare tutte le informazioni presenti sugli alimenti assunti quali possibili fonti di lattosio. Decisamente vantaggioso è l’utilizzo di prodotti a ridotto contenuto di lattosio. Infatti grazie al miglioramento del processo di delattosazione, sono oggi in commercio latti e formaggi freschi senza lattosio o a basso/ridotto contenuto di lattosio. Secondo AILI (Associazione Italiana Latto-Intolleranti) è ragionevole ritenere un prodotto:
- senza lattosio se contiene nella sua composizione: < 0,01% = < 0,01 gr / 100 gr = < 10 mg/100 gr = < 100 ppm ·
- a basso/ridotto contenuto di lattosio se contiene nella sua composizione: < 1% = < 1 gr/100 gr = < 100 mg/100 gr
Il laboratorio AQAGROUP è in grado di determinare in modo accurato il contenuto di lattosio e galattosio in varie matrici, quali alimenti, bevande, materie prime, mangimi e grazie alla elevata sensibilità del metodo utilizzato è possibile determinare tracce di lattosio negli alimenti delattosati (lactose-free), in particolare nei prodotti lattiero-caseari e nelle acque di risciacquo degli impianti di produzione.
